Il Premio Vittoria Aganoor Pompilj, istituito dal Comune di Magione nel 1998, rende omaggio alla poetessa veneta Vittoria Aganoor, trasferitesi in Umbria dopo il matrimonio, avvenuto nel 1901, con il deputato perugino Guido Pompilj. Il premio prende spunto dal grande patrimonio di lettere scritte dalla poetessa che intratteneva fitte corrispondenze con familiari, amici e personaggi eminenti del mondo culturale del tempo. Unico premio in Italia dedicato esclusivamente a corrispondenze, carteggi ed epistole, il premio nasce dalla volontà di recuperare e salvare un tipo di scrittura  che, con gli attuali strumenti di comunicazione, rischia di scomparire, e con l’intento di valorizzare il lavoro fatto da studiosi che si occupano di carteggi ed epistolari, strumenti fondamentali per la ricostruzione e la conoscenza di avvenimenti storici ed artistici raccontati, quasi sempre da chi li ha direttamente vissuti.
Il premio letterario annuale “Vittoria Aganoor Pompilj” è articolato in due sezioni:
La prima sezione del premio è riservata ad opere in lingua italiana nelle quali vengono pubblicati carteggi e/o corrispondenze epistolari di figure rappresentative, in ambito culturale, della società italiana. I carteggi e/o gli epistolari devono essere trascritti e curati seguendo rigorosi criteri filologici dichiarati dal curatore. Le opere devono essere state stampate nei tre anni precedenti la data di pubblicazione del bando.

La seconda sezione del premio è riservata ai componimenti inediti sotto forma di lettera su un tema stabilito annualmente dalla giuria.

Il bando è consultabile anche sui siti:
www.comunemagione.it
www.magionemusei.it

Piero e Franco Calamandrei, Una famiglia in guerra. Lettere e scritti (1939-1956), a cura di Alessandro Casellato, Laterza 2008.

Antonio Fogazzaro – Giuseppe Giacosa, Carteggio (1883-1904), a cura di Oreste Palmiero, Accademia Olimpica 2010

Umberto Saba – Vittorio Sereni, Il cerchio imperfetto. Lettere 1946-1954, a cura di Cecilia Gibellini, Archinto 2013.

L’amata. Lettere di e a Elisa Morante, a cura di Daniele Morante, Einaudi 2012.

Delio Cantimori – Gastone Manacorda, Amici per la storia. Lettere 1942-1966, a cura di Albertina Vittoria, Carocci 2013

Elena Croce – Maria Zambrano, A presto, dunque, e a sempre, Lettere 1955-1990, a cura di Elena Laurenzi, Archinto 2015.

Aldo Palazzeschi – Pietro Pancrazi, Carteggio 1916-1952, a cura di Chiara Esposito, Edizioni di storia e letteratura 2016.

Cesare Brandi, Credi al mio pessimo e tenerissimo carattere. Lettere 1930-1981, a cura di Marlena Pasquali e Vittorio Rubiu Brandi, Castelvecchi 2017

“Meditare, studiare, scrivere.” Il carteggio Giorgio Bassani – Giuseppe Dessì (1936-1959), a cura di Francesca Nencioni, Giorgio Pozzi editore 2018

Paolina Leopardi. Lettere (1822-1869), a cura di Elisabetta Benucci, apice libri 2018

Giorgio Caproni – Vittorio Sereni, Carteggio 1947-1983,  a cura di Giuliana De Febo-Saverio, Leo S. Olschki 2020.

“Norberto Bobbio – Pietro Calamandrei. Un “Ponte” per la democrazia. Lettere 1937-1956, a cura di Marcello Gisondi, Edizioni di Storia e Letteratura 2020.

“Le sentinelle del deserto”, Luisa Sala.

Carteggio Montale – Solmi, Ciò che è nostro non ci sarà tolto mai. Carteggio 1918-1980, a cura di Francesca D’Alessandro; Quodlibet