Il Festival delle Corrispondenze dedicato alla lettera, sarà l’occasione perfetta per raccontare che cosa è Mail Art o Arte Postale: quella pratica artistica che consiste nell’inviare per posta a uno o a più destinatari cartoline, buste, e simili, rielaborate e interpretate artisticamente.
Umberto Raponi all’inizio degli anni Settanta è tra i primi in Umbria ad interessarsi alla Mail Art, nata a New York nel 1962 con la New York Shool of Correspondence di Ray Johnson. In mostra i suoi documenti e le opere di mail art, insieme alle lettere e pacchi scultura che reciprocamente si inviava e riceveva da Max Bärmichl, artista tedesco residente ad Orvieto con cui, fino alla sua morte nel 2013, ha intessuto un’intensa giocosa ed ironica “corrispondenza d’artista”. La mostra divisa in sezioni, ospita anche le opere di Serse Luigetti e Mario Mirabassi, fondatori nel 1981 della rivista SIGN POST la prima rivista di Mail Art in Umbria.
Eclettico e versatile Umberto Raponi, nato a Foligno ma da anni amato ospite del lago Trasimeno, ha saputo confrontarsi con tutti i generi artistici. Contaminando, divertendo e divertendosi, è rimasto artista allo stato “puro”. Conservando la capacità di continuare a guardare il mondo con l’occhio dell’eterno bambino lo racconta con ironia, lo rimescola, lo ripensa, per consentirci di vederlo da altri mille punti di vista. Da sempre animato da spirito di ricerca visiva e ludica, è tra i primi in Umbria a interessarsi di Poesia concreto-visiva, Nuova Scrittura, Mail Art, Videi Art, Libro ‘Artista, bricolage Art.
Partecipa attivamente alle più importanti rassegne espositive, nazionali e internazionali, quali la IX Quadriennale d’Arte di Roma e la XXXIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, dove è invitato con una personale di incisioni. Numerose sono le sue mostre in Italia e all’estero: Spoleto, Perugia, Firenze, Roma, Bologna, Milano, Madrid, Augsburg, Kissing, New York.