A cura di Luigina Miccio con la collaborazione di Francesco Girolmoni
Sezione temporanea della mostra Isabella, Vittoria e le altre. La Belle Époque al femminile sulle sponde del Trasimeno Museo della Pesca di San Feliciano
(1 settembre – 25 dicembre 2016)
Con installazioni dell’artista Cinzia Verni

La mostra rende conto delle ultime scoperte e acquisizioni di carteggi e documenti vari legati alle figure di Vittoria Aganoor e Guido Pompilj. Un ricchissimo patrimonio documentale, di cui non è difficile intuire il valore e il fascino intrinseco, che a dispetto della dispersione delle carte private di famiglia a seguito della tragica fine dei due coniugi, sta lentamente riemergendo da archivi privati per ritrovamenti fortuiti in mercatini o presso collezionisti e antiquari.

Lettere che, pur risultando utilissime a studiosi e ricercatori, violano l’intimità delle persone che le hanno scritte, e che forse mai ne avrebbero immaginato la pubblicazione. Da questa semplice constatazione, legata all’essenza stessa della lettera e al confine labile tra scrittura dell’io e funzione pubblica della corrispondenza, prende le mosse un percorso espositivo che intende proporsi anche come momento di riflessione sul delicato ruolo di quanti decidono di entrare, sia pur lontani nel tempo, nello spazio privato della scrittura epistolare, violando almeno in parte l’intimità di una comunicazione intesa a restare, nell’intenzione dello scrivente, preclusa ai più.

LETTERE INTERPRETAZIONI fotografie di Matteo Vagnetti
disegni di Umberto Raponi e Luciana Bartella
installazioni di Micaela Mariani e Simona Badiali